Chi a San Valentino vuole festeggiare in casa, si può cimentare in una cenetta da preparare con ingredienti freschi… e da cucinare rigorosamente con olio extra vergine d’oliva.
Un menù di pesce è sempre raffinato (e non solo a San Valentino 😉).
- Un antipasto veloce da preparare (perchè per lo più ci pensa il forno!) è dato dalle capesante gratinate, che si acquistano in pescheria. Una volta sciacquate e asciugate, vanno ricoperte con pangrattato, un trito di prezzemolo e un goccio di olio extra vergine d’oliva, poi passate per circa 15 minuti in forno a 180° e già si comincia nel migliore dei modi.
- Un primo piatto che invece richiede un po’ più di attenzione è il risotto di mare con riso nero venere.
La preparazione del risotto è quella canonica: soffritto con scalogno in olio extra vergine d’oliva, brodo vegetale per irrorare a più riprese il risotto da mescolare con cura all’interno di una padella antiaderente.
Gli altri ingredienti di questo piatto abbastanza eleaborato sono: vongole, cozze e code di mazzancolle, tutto rigorosamente pulito, lavato e asciugato e spadellato in olio evo e lamelle di aglio. - Un secondo piatto raffinato è il tonno con pesto di pistacchi.
Gli ingredienti sono solo quattro, non serve altro: filetti di tonno, pistacchi, olio extra vergine d’oliva, sale.
I passaggi della ricetta sono molto semplici, ma se qualcuno preferisce avere comunque delle indicazioni, può seguire questa ricetta di GialloZafferano che aggiunge anche un contorno di patate.
Un dolce intrigante al cioccolato, per concludere: una torta soffice al cioccolato che può essere preparata anche con olio extra vergine d’oliva.
Buona cena a due!
Claudia Zucca
Web Content Creator
Sono Matteo Marconi, provengo da una famiglia di agricoltori.
Sono cresciuto fin da piccolo in un contesto di azienda agricola e mi sono avvicinato man mano a questo mondo fatto di cura e rispetto per la natura, cominciando già dall’adolescenza a seguire le orme di mio padre, svolgendo alcuni piccoli lavori in campagna.
La mia giornata? Sveglia all’alba per sfalciare l’erba negli oliveti e controllo attento delle mie piante che tratto con Spintor Fly, un insetticida biologico.
C’è poi la fase più faticosa ma anche la più attesa dell’anno: la raccolta delle olive in autunno e la loro lavorazione, per ottenere l’olio extra vergine d’oliva di qualità superiore che imbottiglio.
In base al periodo dell’anno, mi occupo anche del fieno per i miei animali.
Sono giovane, ma molto coinvolto nelle attività dell’azienda di famiglia e il nome dell’olio che produco con passione e orgoglio ne e’ una chiara dimostrazione: Azienda Agricola Marconi Matteo, il tutto rappresentato nel logo dalla sola lettera M, l’iniziale del mio nome e del mio cognome, non per manie di protagonismo, ma perché ci metto davvero tutto Me stesso.